Creare un ecosistema energetico comunitario, dove i membri non sono solo consumatori passivi, ma partecipanti attivi, coinvolti nell’intero processo di produzione, distribuzione e utilizzo dell’energia rinnovabile. È questo l’obiettivo della CER Dinamo che si presenta sul mercato, grazie anche al sostegno di Coopfond, con un obiettivo molto ambizioso: realizzare 40 impianti nel primo anno, servendo una popolazione di quasi 100.000 persone.

La CER Dinamo, nata a Settimo Torinese nel gennaio 2024, ha partecipato a Coopstartup Piemonte e conta attualmente 58 soci. Vuole operare nella zona Nord del mercato elettrico nazionale – che include le regioni Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige – ed ha le potenzialità per diventare un modello di riferimento nel panorama delle CER cooperative del Nord Ovest.

Dinamo prevede di realizzare nel corso del primo anno di attività, come accennato, almeno 40 impianti di tipo fotovoltaico sotto la stessa cabina primaria di Settimo Torinese che serve una popolazione complessiva di circa 98.400 persone. La cooperativa si sta posizionando come General Contractor per i privati che vogliono investire in impianti FV (ca. 120k€ di ricavi/anno) e gestirà anche la vendita dell’energia prodotta dagli impianti di proprietà di terzi.

L’obiettivo è raggiungere il pareggio nel 2028. Il progetto, elaborato insieme a Legacoop Piemonte, si sosterrà grazie al contributo dei soci (entro fine anno ne entreranno altri 68); a contributi del PNRR e del sistema bancario e allo strumento partecipativo sottoscritto da di Coopfond, che sarà erogata in due tranche, subordinando la seconda al raggiungimento di specifici obiettivi di crescita, dal numero di consumer aderenti alla CER ed alle coperture finanziarie deliberate dagli altri soggetti coinvolti.